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Come scegliere i migliori caschi da sci | Ridestore Magazine

Quando si tratta di caschi da sci, può essere un campo minato cercare di scegliere quello giusto. Non puoi dare un prezzo alla tua testa, quindi lesinare sulla qualità per un buon affare non è la scelta giusta. Ma come fai a sapere qual è un buon rapporto qualità-prezzo, cosa ti darà la protezione di cui hai bisogno e, alla fine della fiera, quale casco scegliere? Con i prezzi che iniziano dal basso e diventano, francamente, astronomici nella fascia alta, da dove iniziare? Bene, per fortuna, proprio qui da questo articolo. Alla fine, avrai una solida conoscenza dei caschi da sci e potrai acquistarli con fiducia, pronti per la prossima stagione.

Come scegliere il casco da sci giusto

Se sei alla ricerca di un casco da sci, è bene che tu ne conosca i dettagli. Una volta un casco era solo un casco, ma con l'introduzione di nuove tecnologie nel settore, la garanzia di protezione è progredita come mai prima d'ora. E alcune di esse hanno un prezzo aggiuntivo. Quindi, allacciati le cinture e passiamo al nocciolo della questione sui migliori caschi.

Come scegliere il casco da sci giusto

Costruzione del casco

La costruzione è quella che influenza maggiormente il prezzo e l'idoneità di un casco da sci. Alcune pratiche sono diventate standard nel settore per ragioni di sicurezza, ma c'è ancora qualche variazione nei diversi tipi. I caschi sono suddivisi in "strati", composti dalla calotta esterna che protegge chi li indossa dagli impatti penetranti, da uno strato di schiuma che funge da barriera ammortizzante per il cranio e dalla fodera, che assicura una calzata sicura e confortevole.

Shell

La calotta del casco si riferisce allo strato esterno rigido e spesso è realizzata in ABS o Acrilonitrile Butadiene Stirene. Ora puoi capire perché lo abbreviano. L'ABS è una termoplastica resistente e leggera, perfetta per gli sport ad alto impatto. Alcuni marchi utilizzano le loro versioni del "guscio": aziende come Bern utilizzano la cosiddetta "costruzione a guscio sottile", realizzata in ABS, e Anon, che utilizza una costruzione "Endura", anch'essa realizzata in ABS. Nel caso di Anon, la costruzione Endura si riferisce alla combinazione del guscio in ABS e della schiuma al suo interno.

Foam

Foam è una parola ambigua nel migliore dei casi. E quando viene usata per descrivere la calotta interna di un casco, è ancora meno descrittiva. Il materiale utilizzato è la schiuma EPS, o polistirene espanso, che è un isolante a celle chiuse. Questo tipo di schiuma ha una struttura rigida e leggera che ha un'incredibile resistenza alla compressione nonostante il suo peso, il che la rende perfetta per i caschi in cui il peso è un nemico!

Liner

La fodera di un casco è l'elemento di comfort. Solitamente realizzata con una combinazione di micropile di poliestere traspirante e schiuma porosa per garantire calore e ventilazione, aiuta a garantire una vestibilità sicura della testa, che è uno degli elementi di sicurezza più importanti in assoluto. Le fodere moderne offrono una sorta di regolazione della taglia per garantire la migliore vestibilità, sono solitamente rimovibili, hanno cuscinetti auricolari rimovibili e possono essere lavate per mantenerle pulite e prive di odori (la testa suda molto!).

Liner

Ventilazione

La ventilazione è una parte importante della costruzione di un casco da neve. Gli esseri umani perdono molto calore attraverso la testa e, senza un'adeguata ventilazione, questo calore causerà un accumulo di umidità e comprometterà la capacità di termoregolazione del tuo corpo. Alcuni caschi sono dotati di prese d'aria, altri no e alcuni possono addirittura avere una ventilazione regolabile o richiudibile!

Vestibilità e sensibilità

Se stai cercando un nuovo casco, è meglio provarlo. I caschi sono disponibili in versioni maschili, femminili e unisex; alcune marche vestono meglio di altre. La forma della testa varia molto da persona a persona. Se acquisti un casco che non calza perfettamente, non ti fa sentire a tuo agio e non protegge la parte superiore, posteriore, anteriore e laterale della testa, allora non è il casco giusto per te! Il casco deve stare bene e basso sulla testa e non deve essere facile da spostare avanti e indietro. 

Grazie alla loro regolabilità, la maggior parte dei caschi da sci e snowboard sono disponibili in diverse taglie e sono generalmente progettati per essere indossati a testa nuda senza berretto. Alcuni sciatori scelgono di rimuovere la fodera o di indossare un casco da skate o da bici senza fodera invernale per poter utilizzare il berretto. Non dovresti mai aumentare la taglia per poter indossare un berretto sotto il casco, perché questo significa che il casco è troppo grande per la tua testa e potrebbe muoversi durante la caduta, riducendo la sua protezione!

La nostra scelta di caschi da sci per il 2023

Quando si parla di caschi da sci, può essere difficile scegliere quello giusto! Non si tratta solo di valutare le caratteristiche di sicurezza, ma anche di valutare la vestibilità, la costruzione, i materiali e le caratteristiche speciali come il MIPS. Quindi, se stai cercando un consiglio, ecco il nostro casco da sci preferito per questa stagione:

1

Macon 2.0 MIPS Dope X-Up

Bern Macon Dope
COMFORT
4
REGOLAZIONE
4
CARATTERISTICHE
5
RAPPORTO QUALITÀ-PREZZO
5

Il Macon è un casco di punta della gamma Bern e fa parte della categoria All-Season. Ciò significa che è stato progettato e costruito sia per l'inverno che per l'estate ed è dotato di una fodera invernale ed estiva a scomparsa che può essere sostituita al volo. Amiamo il casco Bern anche per la sua struttura bombshell e la sua vestibilità, che offre un look elegante e di profilo compatto collocandosi più in basso sulla testa per una maggiore protezione sui lati e sulla parte posteriore del cranio.

Il Macon offre un design con ventilazione superiore per mantenerti fresco durante la sciata e un meccanismo di serraggio in stile BOA per regolare la vestibilità perfetta. Inoltre, il casco presenta un doppio strato di schiuma e guscio rigido, dotato di sistema MIPS (multi-directional impact protection system), che aiuta a proteggere dagli impatti diretti e non diretti per una maggiore protezione. I caschi Bern sono tutti dotati delle migliori valutazioni di sicurezza, per cui puoi sciare in tutta tranquillità. C'è un motivo per cui il nostro team utilizza i caschi Bern, ed è perché spaccano!

Leggi la nostra recensione

Caratteristiche di sicurezza dei caschi

Sebbene quasi tutti i caschi rispettino i comuni standard di sicurezza (che elenchiamo di seguito), alcuni hanno caratteristiche extra che significano maggiore protezione in montagna.

Caratteristiche di sicurezza dei caschi

MIPS

Il MIPS è la più famosa delle "caratteristiche di sicurezza" ed è ormai presente nei caschi di tutto il mondo per ogni tipo di sport. Dallo snowboard allo skateboard, dalla bike downhill, fino al paracadutismo! MIPS significa Multi-directional Impact Protection System (Sistema di protezione dagli impatti multidirezionali). All'interno del casco, c'è uno strato specifico progettato per "rompersi" al momento dell'impatto, permettendo alla calotta del casco di muoversi leggermente nella direzione dell'impatto.

Questa capacità della calotta di muoversi significa che la tua testa non deve farlo. Riduce notevolmente l'improvvisa forza direzionale sul cervello durante gli impatti non diretti (qualsiasi cosa colpisca il casco in modo angolato). È considerato un enorme passo avanti nella tecnologia della sicurezza. È stato persino progettato da un neurochirurgo di nome Hans von Holst, quindi sai che è buono!

SPIN

SPIN è la versione di POC del MIPS e sta per Shearing Pad INside. Funziona secondo lo stesso principio, con uno strato interno progettato per “tagliarsi" e poi risolidificarsi istantaneamente per consentire al casco di muoversi, cercando di mitigare la forza direzionale improvvisa sul cervello. Entrambi sono molto validi e nessuno dei due si è dimostrato superiore!

Standard di sicurezza

Questa è la parte più importante. Un casco è un dispositivo di sicurezza e quindi deve rispettare determinati standard di sicurezza. Hai presente quei numeri e quelle lettere dall'aspetto criptico che vedi sulle inserzioni dei prodotti? Ecco cosa significano in realtà:

CE/EN 1077B

Gli standard di sicurezza 1077B sono utilizzati per il ciclismo su strada, gli sport sulla neve e molte altre attività e sono lo standard di sicurezza di base per i caschi, garantendo un'adeguata protezione dagli impatti.

CE/EN 1078

Il nuovo standard di sicurezza, il 1078B, è quello che tutti i caschi da neve e da ciclismo devono superare per essere certificati. Se vedi una valutazione come +A1:2012L: dopo di essa, come accade spesso nei caschi POC, significa che il prodotto ha ottenuto un risultato +A1 nel test standard 2012 - il migliore che un casco possa ottenere!

ASTM F2040

Uno standard di sicurezza sviluppato appositamente per le sollecitazioni e i pericoli degli sport sulla neve, il test ASTM sta guadagnando popolarità nel mondo dei caschi da neve. Questa certificazione è un passo avanti per garantire la massima sicurezza contro i pericoli specifici dello sci e dello snowboard, che potrebbero non valere per altri sport.

CPSC

CPSC è l'acronimo di Consumer Product Safety Commission (Commissione per la sicurezza dei prodotti di consumo), l'ente governativo statunitense che controlla l'efficacia dei dispositivi di sicurezza sviluppati e venduti negli Stati Uniti. Potresti non vedere questa classificazione su caschi non prodotti o progettati negli Stati Uniti, ma se la vedi, ti indica che ha superato gli standard di sicurezza del governo ed è adatto all'attività proposta!

CPSC

Taglie dei caschi da sci

Quando si misura il casco da sci è sempre importante garantire una vestibilità aderente anche senza berretto. Una corretta aderenza del casco garantisce una copertura completa della testa ed evita che il casco si muova o scivoli durante una caduta, riducendo così la quantità di protezione offerta. Non aumentare o diminuire mai la taglia per "estetica" perché è semplicemente pericoloso!

Come misurare la testa

Se hai bisogno di misurare la testa, ti serve un metro a nastro morbido vecchio stile o un pezzo di spago (che non si allunghi!). Partendo dal centro della fronte, stendi il nastro o lo spago intorno alla testa, sopra le orecchie, in modo che passi direttamente sopra la parte più grande della nuca. C'è una parte che sporge ed è importante passare proprio sopra la parte appuntita per assicurarsi di misurare la circonferenza maggiore della testa. Questa è la misura che devi usare per il tuo casco. Il nastro o lo spago devono essere aderenti ma non stretti.

I caschi da sci sono unisex?

Questa domanda viene posta spesso. Quando si parla di sicurezza, la vestibilità è molto importante. E proprio come ogni altra parte del corpo umano, ognuno è unico. Ma non finisce qui. Sebbene tutti i crani degli uomini siano diversi e tutti i crani delle donne differiscano tra loro, anche i crani degli uomini e delle donne presentano delle differenze.

Gli uomini hanno generalmente un cranio più grande delle donne e anche più spesso. I crani degli uomini sono anche generalmente più larghi, hanno una forma più bombata sulla parte superiore e hanno una fronte inclinata rispetto a quella più verticale delle donne. Quindi, come possono i caschi da sci essere unisex se ci sono differenze come queste?

È qui che entra in gioco la fodera. Quando cerchi un ottimo casco da sci per uomo, una volta che ti sei liberato delle caratteristiche costruttive, di sicurezza e di tutto il resto, devi trovare quello che calza meglio. Ogni marca ha una vestibilità diversa e alcune possono funzionare meglio di altre. Ad esempio, i caschi Anon in genere mi danno l'impressione di stare sopra la testa piuttosto che proteggerla, mentre i caschi Smith sono un po' troppo larghi per me. I caschi Bern sono quelli che calzano meglio e per questo li uso. I ragazzi con la testa più larga potrebbero trovare i caschi Bern troppo stretti e preferiranno i caschi Smith!

Se stai cercando un ottimo casco da sci per donne, allora probabilmente vorrai trovare un casco con una vestibilità leggermente più stretta e profonda. Questo ti permetterà di proteggere meglio la parte anteriore e posteriore della testa. Ma probabilmente dovrai provarne un paio prima di scegliere! POC è nota per i suoi caschi dalla vestibilità profonda e le sue fodere sono BOA, come quelle della maggior parte delle altre marche, quindi una volta ottenuta la giusta copertura, potrai regolare la tenuta.

Conclusioni

Conclusioni

Quando si tratta di scegliere il casco migliore per la stagione 2023, puoi concentrarti su alcuni concetti fondamentali che ti aiuteranno a prendere la decisione giusta: esigenze, tecnologia, vestibilità. Innanzitutto, a cosa ti serve? Se si tratta solo di qualche giro rilassato sulle piste da sci e non ti avvicini al parco o al backcountry, allora è probabile che tu scelga un casco di fascia bassa. Se invece hai intenzione di affrontare grossi kicker, di fare rail e di far precipitare mucchi di neve nel backcountry, allora spendere un po' di più per avere una maggiore protezione è un'ottima scelta! In generale, però, è importante trovare un casco che offra una buona vestibilità, sicura e aderente, che copra la parte anteriore, posteriore e laterale del cranio. Una buona vestibilità garantisce che il casco possa fare ciò per cui è stato progettato e mantenere la tua testa al sicuro durante una caduta.

Alcuni rider non indossano il casco e pensano che sia bello farlo! Ma basta dare un'occhiata alla storia dello snowboard e dello sci professionistico per capire che anche i professionisti possono farsi male e che, alla fine, essere protetti è molto più sicuro che apparire "cool", soprattutto quando le persone che optano per l’estetica sono così stupide da andare in montagna senza casco!

Ci sono così tante opzioni e look in circolazione che puoi essere sicuro di trovare qualcosa che sia piacevole alla vista e che offra una solida protezione in montagna.

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